giovedì 2 giugno 2016

Bur n. 52 del 31 maggio 2016:Affidamento dell'incarico all'Istituto Superiore di Sanità della predisposizione di uno studio epidemiologico osservazionale sulla popolazione esposta alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni comuni del territorio della Regione del Veneto.

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Bur n. 52 del 31 maggio 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 661 del 17 maggio 2016
Affidamento dell'incarico all'Istituto Superiore di Sanità della predisposizione di uno studio epidemiologico osservazionale sulla popolazione esposta alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni comuni del territorio della Regione del Veneto.
Note per la trasparenza
Con il presente atto si intende approvare l'affidamento dell'incarico all'Istituto Superiore di Sanità della realizzazione di uno studio epidemiologico osservazionale di coorte e al Servizio Epidemiologico Regionale di uno studio epidemiologico retrospettivo, sulla popolazione esposta alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS). Il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
L'Assessore Luca Coletto, riferisce quanto segue.
Premesso che, a seguito di indagini sperimentali realizzate a livello europeo e a livello nazionale, è stata rilevata la presenza di sostanze perfluorurate nelle acque superficiali e potabili in vari Comuni veneti, con particolare riferimento alla Provincia di Vicenza.
Preso atto che nel documento tecnico dell'Istituto Superiore di Sanità, prot. n. 1584 del 16/01/2014, trasmesso dal Ministero della Salute con nota prot. n. 2565 del 2/01/2014, si afferma che le concentrazioni delle sostanze perfluoroalchiliche (PFASs) per le acque potabili nelle aree in questione "sono significativamente inferiori ai valori limite estrapolabili dalla TDI (Tollerable daily Intake) dell'Istituto Europeo per la Sicurezza alimentare (EFSA) e che i livelli forniti sulla base delle concentrazioni di tali sostanze nelle acque potabili rilevate nel monitoraggio continuo regionale rappresentano un valore tossicologicamente accettabile e si indicano contestualmente i livelli di performance (obiettivo) nei valori di seguito specificati: "PFOS: ≤ 0,03 μg/litro; PFOA: ≤ 0,5 μg/litro; altri PFAS: ≤ 0,5 μg/litro".
Considerato che nelle conclusioni del citato documento, stante la complessità del quadro di esposizione, si segnala "l'utilità di uno studio di biomonitoraggio su marcatori di esposizione interna (PFAS plasmatici), capace di fornire una misura cumulativa della esposizione della popolazione".
Vista la D.G.R. n. 168 del 20/02/2014, nella quale, al punto 4 del deliberato, è stata prevista da parte della Regione del Veneto, con il contributo tecnico dell'Istituto Superiore di Sanità, la predisposizione di uno studio di biomonitoraggio su un campione rappresentativo della popolazione esposta e la valutazione circa la sua fattibilità e sostenibilità.
Con D.G.R. n. 764 del 27/05/2014è stato approvato lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) finalizzato al "Supporto tecnico scientifico, analitico e consultivo per l'Analisi di rischio correlato alla contaminazione da PFAS di matrici ambientali e filiera idro-potabile in talune circostanze territoriali, e potenziale trasferimento di PFAS alla filiera alimentare e allo studio di biomonitoraggio".
In esecuzione al predetto accordo, perfezionato in data 17/10/2014, è stata approvato con D.G.R. n. 565 del 21/04/2015 è stato approvato lo studio di "Biomonitoraggio di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni ambiti del territorio della Regione del Veneto", poi integrato con Decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale n. 318 del 25/11/2015 a seguito di richieste dei Comitati Etici.
Considerati gli esiti prodotti dallo studio di Biomonitoraggio, conseguenti alle analisi sierologiche sulla popolazione che sono stati comunicati dall'Istituto Superiore di Sanita in data 18/04/2016, si ritiene opportuno condurre uno studio epidemiologico per approfondire la conoscenza sullo stato di salute della popolazione esposta alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche.
Vista l'esperienza maturata in quest'ambito dall'Istituto Superiore di Sanità e visto l'accordo di collaborazione sopracitato già in essere con la Regione del Veneto, si ritiene opportuno procedere affidando all'Istituto Superiore di Sanità l'incarico della predisposizione di uno studio epidemiologico osservazionale di coorte sulla popolazione esposta alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche in alcuni comuni del territorio della Regione del Veneto, in collaborazione con il Servizio Epidemiologico Regionale ed il Registro Tumori, e coordinato dal Responsabile del Registro Tumori.
Inoltre si ritiene, per avere un quadro completo della situazione e per effettuare l'analisi di rischio correlatadi affidare al Servizio Epidemiologico Regionale la realizzazione di uno studio retrospettivo sulla popolazione esposta alle sostanze perfluoroalchiliche.
Valutati gli esiti dello studio di biomonitoraggio per avere un quadro completo della presenza delle sostanze perfluoroalchiliche oltreche' negli alimenti anche nelle acque potabili, non solo nell'area della contaminazione ma nel territorio di tutta la Regione Veneto, si ritiene di precisare che la valutazione sulle acque ad uso potabile del rispetto dei livelli di performance delle sostanze perfluoroalchiliche, indicati dal Ministero della Salute con nota del 29/01/2014, prot. 2565-P-DGPRE, già recepiti con D.G.R. n. 168 del 20/02/2014, vada effettuata in tutto il territorio regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la Struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l'articolo 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;
VISTA la D.G.R. n. 168 del 20/02/2014;
VISTA la D.G.R. n. 764 del 27/05/2014;
VISTA la D.G.R. n. 1874 del 14/10/2014;
VISTA la D.G.R. n. 565 del 21/04/2015.
delibera
1.    di affidare all'Istituto Superiore di Sanità la predisposizione di uno studio epidemiologico osservazionale di coorte sulla popolazione esposta alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni comuni del territorio della Regione del Veneto, in collaborazione con il Servizio Epidemiologico Regionale ed il Registro Tumori della Regione Veneto, e di affidarne il coordinamento regionale al Responsabile del Registro Tumori;
2.    di affidare al Servizio Epidemiologico Regionale uno studio epidemiologico retrospettivo sulla popolazione esposta alle sostanze perfluoroalchiliche;
3.    di stabilire che con successivo provvedimento della Giunta Regionale verranno disposti gli eventuali finanziamenti per lo studio epidemiologico di cui al precedente punto 1;
4.    di precisare che la valutazione sulle acque ad uso potabile del rispetto dei livelli di performance, relativamente alle sostanze perfluoroalchiliche, indicati dal Ministero della Salute con nota del 29/01/2014, prot. 2565-P-DGPRE, già recepiti con D.G.R. n. 168 del 20/02/2014 vada effettuata in tutto il territorio regionale;
5.    di incaricare il Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica afferente alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria all'esecuzione del presente atto;
6.    dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7.    di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Regionale.

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